12° Congresso di Fnp Veneto: confermata segretaria generale Tina Cupani

Giovedì, 10 aprile 2025

Tina Cupani è stata confermata segretaria generale di Fnp Veneto, categoria che guida da settembre 2021. A rieleggerla il Consiglio generale al termine dell’XII congresso del sindacato dei pensionati Cisl, tenutosi l’8 e 9 aprile a Mestre (Venezia) con la partecipazione di 166 delegati da tutta la regione. In Segreteria resta il padovano Giancarlo Pegoraro ed entra il trevigiano Giovanni Fabbian. Riconfermata anche la coordinatrice per le Politiche di genere di Fnp Veneto, la vicentina Carla Campese.

Il tema del congresso 2025 di Fnp è “Generazione sostenibile – Impegno, energia, connessioni”, all’interno del più ampio percorso di Cisl nazionale “Il coraggio della partecipazione”. Con una visione intergenerazionale cara a Fnp, essere una “generazione sostenibile” significa assumersi la responsabilità di connettere valori e azioni, e di fare scelte per un futuro più giusto ed equo in tutte le dimensioni: sociali, economiche, culturali e ambientali. Fnp Veneto ha affrontato il percorso congressuale mettendosi in ascolto della propria base, per raccogliere i bisogni da tradurre poi in azioni e proposte concrete da portare ai tavoli di confronto. Sei i temi affrontati, con ricerche su dati disponibili e questionari agli iscritti: il ruolo di caregiver familiare, la gestione residenziale della non autosufficienza (i Centri Servizi Anziani), il co-housing, la solitudine, l’invecchiamento attivo, le politiche di genere.

Nel noto contesto dell’invecchiamento della popolazione, di pensioni mediamente basse oggi con l’aggravante che quelle del futuro saranno penalizzate dal regime interamente contributivo, di denatalità e di aumento dei nuclei familiari monocomponenti, di una economia lenta e della contrazione dei salari, diventa essenziale per i pensionati Cisl un’azione sindacale incentrata sul dialogo con le istituzioni e il privato sociale per rafforzare e ampliare i servizi agli anziani di oggi e di domani e alle loro famiglie. Significa – si è detto al Congresso – ragionare in primo luogo come sindacato, e portare “fuori” questo ragionamento, in ottica di “filiera della cura”: avere e proporre, cioè, una visione strategica e di insieme dei servizi, superando la realtà attuale del “ciascuno si occupa del suo pezzo”. Grande fiducia è riposta, in questo senso, nell’attuazione degli Ambiti Territoriali Sociali (Ats). Mentre a livello nazionale non bisogna smettere di fare pressioni affinché siano pienamente attuate le riforme previste dal PNRR: la sanità territoriale con il DM77, la promozione del benessere globale dell’anziano con la riforma della gestione della non autosufficienza incluse nella Legge Delega Anziani n. 33/2023. 

«Dal raccogliere i bisogni alle progettualità, nel mondo degli anziani ci sono problemi vecchi e problemi nuovi, che nascono da come si sta modificando la realtà sociale ‒ ha detto Tina Cupani ‒. Noi vogliamo continuare a essere attenti a tutta quella complessa parte della gestione della non autosufficienza degli anziani, in una logica non solo di strutture residenziali ma di presa in carico globale da parte del sistema territoriale. Ma ci prendiamo anche l’impegno di lavorare di più sul tema dell’invecchiamento in salute e sul contrasto alla solitudine, sempre ascoltando i bisogni per confrontarci e proporre soluzioni nei tavoli con Regione, Comuni e le altre istituzioni».

Un impegno per il prossimo mandato che trova sponda anche in Cisl regionale «Il contributo che la Fnp sta dando alla confederazione è importantissimo – ha detto intervenendo al Congresso il segretario generale Massimiliano Paglini –: dobbiamo lavorare con tutte le categorie per mettere a terra un sistema di collaborazione, alleanze, sinergie tra pubblico e privato. Abbiamo risorse pubbliche che scarseggiano e non possiamo aumentare il debito pubblico. Abbiamo quindi bisogno di valorizzare il grande patrimonio sociale, il volontariato, i corpi intermedi che nel nostro territorio sono stati motore propulsivo della società. Dagli spunti del Congresso Fnp pensiamo possa nascere nel sindacato un Dipartimento Welfare che metta insieme welfare generale pubblico con quello che costruiamo quotidianamente nelle aziende quando facciamo contrattazione».