Verona. Femca Cisl: “Riconoscere gravoso il lavoro di operatori funebri e dei servizi cimiteriali”
Far inserire tra i lavori usuranti anche quelli degli operatori funebri e dei servizi cimiteriali. La richiesta è stata avanzata dalla Femca Cisl Verona che ha chiesto il sostegno anche al Presidente della Regione Luca Zaia, al sindaco di Verona Federico Sboarina e ai parlamentari della città scaligera.
Già lo scorso 30 settembre, infatti, i Rappresentati Sindacali Aziendali (RSU) dell’Azienda comunale di Verona “Agec onoranze funebri Spa” avevano inviato una lettera al Ministro del lavoro Andrea Orlando, alle Sottosegretarie per il lavoro Tiziana Nisini e Rossella Accoto e al Presidente della Commissione parlamentare sui lavori gravosi e usuranti Cesare Damiano chiedendo di inserire in questa categoria anche le loro mansioni.
“Le attività degli operatori funebri e dei servizi cimiteriali – spiega Massimo Meneghetti, Segretario generale Femca Cisl Verona - hanno un fortissimo impatto emotivo e psicologico che si ripercuote negativamente sulla loro vita privata, con sintomi come insonnia notturna, isolamento sociale e a volte pure familiare, oltre ai rischi fisici, chimici e biologici cui tali categorie sono soggette nello svolgimento del lavoro”.
