Veneto. “SOS Salute”, Cisl Cgil e Uil: «Sindacati inascoltati dalla Regione, servono interventi urgenti”

Venerdì, 31 marzo 2023

“La salvaguardia e il rafforzamento del sistema sociosanitario pubblico regionale devono diventare una priorità per tutti, forze sociali e istituzioni. Servono visione, strategia e una programmazione di ampio e lungo sguardo, per rispondere ai crescenti bisogni di cura e assistenza e garantire a tutti il diritto alla salute”.

Cisl, Cgil e Uil Veneto hanno portato ancora una volta all’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, quelle che sono le problematiche del sistema sociosanitario pubblico, indebolito negli ultimi anni da pandemia e tagli alla spesa pubblica. Nell’ambito dell’assemblea sindacale unitaria, che ha visto riuniti, ieri, a Mogliano Veneto 500 delegati e attivisti delle tre organizzazioni sindacali, si è parlato quindi di carenza di medici nei pronto soccorso, fuga di infermieri e operatori dagli ospedali per i pesanti carichi di lavoro, pensionamenti non bilanciati da nuovi ingressi, riduzione dei posti letto nelle strutture ospedaliere e riabilitative, precarietà dell’assistenza domiciliare, lunghe liste d'attesa per esami diagnostici e visite specialistiche.

Tra le priorità di intervento individuate dai sindacati: investire sul personale, facilitare l’accesso alle professioni e mettere in campo un piano straordinario di assunzioni, sostenere il sistema di prevenzione e potenziare la medicina di base, riorganizzare l’intera filiera dell’assistenza territoriale e favorire l’integrazione dei servizi.

“Dagli esiti della giornata di oggi – hanno commentato i Segretari generali di Cisl, Cgil e Uil Veneto, Gianfranco Refosco, Tiziana Basso e Roberto Toigo - capiremo se la Regione intenda ancora fare da sola, continuando a far perdere pezzi alla nostra sanità pubblica, o piuttosto scelga di costruire un percorso di coinvolgimento e condivisione. Il luogo di discussione e confronto c’è e va valorizzato – hanno sottolineato - è il tavolo regionale permanente di consultazione per le politiche sociosanitarie”.

Tavolo regionale che l’assessore Lanzarin ha promesso di convocare entro la fine di aprile, dopo aver assicurato che il 2023 vedrà la realizzazione di tre progetti regionali per la sanità: riforma delle Ipab, legge sugli Ambiti Territoriali Sociali (Ats) e riorganizzazione della filiera dell’assistenza territoriale.

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