Speedline. Ieri incontro al MIMIT per fare il punto sulla vendita dell’azienda di Santa Maria di Sala
Il piano di vendita della Speedline di Santa Maria di Sala si sta avviando verso la fase concreta e sono stati individuati i fondi per i piani di rilancio dell’azienda, sia dal punto di vista industriale che occupazionale.
È quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi ieri, mercoledì 1 febbraio, al MIMIT (il Ministero delle Imprese e del Made in Italy) tra le organizzazioni sindacali di categoria Fim Cisl e Fiom Cgil nazionali e territoriali di Venezia e Cisl e Cgil nazionali e Thomas Muller della direzione del Gruppo Ronal, proprietario dell’azienda.
All’incontro erano presenti anche la responsabile risorse umane di Speedline Katia Menin, i consulenti di Alix Partners e Bonelli Eredi con i responsabili di Vitale e associati – Investment Bank (che si sta occupando del processo di vendita), lo staff dell’unita di crisi della Regione Veneto con l’assessore Elena Donazzan, i referenti del MIL, i responsabili del fondo ministeriale INVITALIA, Confindustria Venezia, la città metropolitana di Venezia e il sindaco di Santa Maria di Sala.
La direzione dell’azienda di Tabina ha, inoltre, illustrato il piano per allargare la produzione, in aggiunta a quella relativa ai “Premium Brands”, così come previsto dall’accordo sindacale, mentre la Regione Veneto ha confermato il proprio impegno a fornire l’eventuale supporto per la riqualificazione del personale.
Entro la fine di febbraio è previsto un nuovo incontro al Ministero per fare il punto sulle manifestazioni di interesse vincolanti.
