Speedline in vendita. I sindacati chiedono garanzie a Ronal
Il Gruppo Ronal è deciso a vendere Speedline, l’azienda di Santa Maria di Sala specializzata nella produzione di cerchioni d'alta gamma per i grandi marchi automobilistici e in crisi da dicembre, ossia da quando i proprietari annunciarono la volontà di delocalizzare la produzione in Polonia.
Negli incontri tenutisi a Roma nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24, Fim Cisl e Fiom Cgil insieme alle Rsu hanno chiesto a Ronal di definire cosa metterà in vendita, a partire dai marchi e dalle tipologie di produzione che rimarrebbero a Tabina, di affidarsi ad un consulente esterno per individuare un compratore e, soprattutto, di fornire garanzie in merito alla stabilità occupazionale di tutto il personale attualmente in carico a Speedline, compresi i lavoratori in somministrazione, durante il periodo di ricerca degli investitori.
Nelle prossime settimane quanto definito tra le parti sarà sottoscritto e ratificato con il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e la Regione Veneto.
“Siamo soddisfatti – hanno commentato le organizzazioni sindacali - perché il passaggio di questi giorni è stato fondamentale per chiarire quale sarà il ruolo di Ronal in Speedline per il futuro e siamo riusciti a far assumere alla proprietà impegni chiari e certi anche di fronte alle istituzioni”.
Intanto, nella giornata di oggi, mercoledì 25, i rappresentanti di Fim e Fiom Venezia informeranno in assemblea i 600 lavoratori impiegati a Tabina.
