Lavoro. Infortuni mortali, in Veneto a gennaio e febbraio aumentano del 29%

Giovedì, 06 aprile 2023

Sono 9 le morti sul lavoro registrate in Veneto tra gennaio e febbraio 2023, con un incremento del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

I dati, elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, evidenziano come la nostra regione si trovi al terzo posto in Italia per numero di vittime in occasione di lavoro dopo la Lombardia (14) e il Piemonte (10).

La città più colpita è Padova con 3 decessi, seguita da Rovigo, Treviso e Verona (2 ciascuno).

Contemporaneamente sono però diminuite sensibilmente le denunce di infortunio totali: dalle 14.597 di fine febbraio 2022 si è passati alle 10.359 del 2023 (-29%), calo dovuto anche alla fine dell’emergenza sanitaria (oltre 2.500 denunce in meno nel settore della sanità rispetto al primo bimestre del 2022).

Il settore maggiormente colpito resta quello dell’attività manifatturiera (1.756 denunce), seguito da sanità e commercio (483 per entrambi), costruzioni (473) e trasporti (441).

La provincia di Verona è quella ad aver registrato il più elevato numero di denunce totali di infortunio: 2.075. Seguono: Vicenza (2.049), Padova (1.983), Treviso (1.863), Venezia (1.606), Belluno (415) e Rovigo (368).

Infine, sono 6.808 le denunce presentate dagli uomini e 3.551 dalle donne, mentre una denuncia su quattro (2.585) interessano i lavoratori stranieri.

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