In Veneto, nel primo semestre 2022, 33 morti sul lavoro. In aumento anche le denunce di infortunio

Lunedì, 01 agosto 2022

Sono 33 le vittime sul lavoro, in Veneto, nei primi sei mesi del 2022, una in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Dato che, secondo l’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering di Mestre, conferma la nostra regione al 2° posto nella graduatoria nazionale per numero di decessi in occasione di lavoro dopo la Lombardia (52): in Italia, in totale, sono 342.

La provincia veneta maggiormente colpita è Verona, con 10 infortuni mortali sul lavoro, seguita da Vicenza e Venezia (8), Rovigo (3), Belluno (2), Padova e Treviso (1).

In aumento, nel primo semestre dell’anno, anche le denunce di infortunio totali: 45.814 (19.108 donne e 26.706 uomini), contro le 33.312 di fine giugno 2021, con un incremento del 38%. I settori più colpiti, sanità, attività manifatturiere, trasporti e costruzioni.

La provincia veneta con il più elevato numero di denunce totali di infortunio è Treviso (9.020), seguono Vicenza (9.016), Verona (8.510), Venezia (8.369), Padova (7.398), Belluno (1.853) e, infine, Rovigo (1.648).

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