Consiglio generale Cisl Veneto. Il segretario Refosco: “Rilanciare le politiche attive per il lavoro”

Venerdì, 04 febbraio 2022

“Mai come ora è il momento di spingere sulle politiche attive per il lavoro e puntare sulla formazione continua dei lavoratori, per dare gambe solide e fiato lungo alla ripresa economica e alla ripartenza occupazionale nel nostro territorio”.

È la sollecitazione del Segretario generale Cisl Veneto, Gianfranco Refosco, in apertura del Consiglio generale, ieri mattina, a Mogliano Veneto.

In merito ai recenti dati Istat, che vedono il Veneto in recupero rispetto alla fase prepandemica ma in maniera ancora parziale e contraddistinto in larga parte da contratti a termine, Refosco sostiene che “può essere letto come uno dei fattori fisiologi di ogni ripresa dopo una crisi, ma serve comunque presidiare e agire per dare subito la giusta direzione ed evitare il rischio che ciò si traduca in altra precarietà, soprattutto per i lavoratori più fragili, ossia donne e giovani”.

“A fronte di tutto questo – aggiunge Refosco - si apre per l’intero Paese una finestra di opportunità senza precedenti, per attuare finalmente e in concretezza quel nuovo sistema di politiche attive per il lavoro tante volte annunciato e mai realizzato a livello nazionale e che Cisl chiede da lungo tempo. Ancor più considerando le ingenti risorse messe in campo, entro il 2025, dal PNRR, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Sono in arrivo, infatti, risorse per un totale di 4,9 miliardi destinate all’attuazione del programma nazionale GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), per il rilancio dell’occupazione e il reinserimento lavorativo di categorie quali disoccupati, lavoratori in cassa integrazione, donne, giovani e over 50. In prima assegnazione, il Veneto riceverà 55,4 milioni, con un potenziale target di 37.800 beneficiari, di cui oltre 10mila da coinvolgere in attività di formazione per aggiornamento e riqualificazione e circa 4mila in formazione digitale.

A tal proposito, tra le priorità entro il 2025 di Cisl Veneto rientra lo sviluppo del servizio di “sportello lavoro” sull’intero territorio regionale in collaborazione con il patronato Inas e Ial, l’ente di formazione professionale del sindacato.

Nel corso del consiglio generale, inoltre, Cisl Veneto ha integrato la sua Segreteria con Valeria Cittadin, portando a quattro i componenti. Rodigina, 56 anni, dopo un iniziale percorso lavorativo come insegnante di scuola primaria e poi secondaria, Cittadin entra nel sindacato ricoprendo il ruolo di Segretaria generale della Cisl Scuola Rovigo, quindi nel 2009 diventa Segretaria generale della Cisl Rovigo fino al 2013. Nel 2019 entra a far parte della Segreteria della Cisl Venezia con delega alle politiche sociosanitarie e del mercato del lavoro.

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