Fisco e Federalismo: la terza effe è quella di Famiglia

Venerdì, 19 dicembre 2008

Le famiglie dei lavoratori sono i maggiori contribuenti del fisco italiano. dai loro redditi si deve la gran parte delle entrate dello Stato e delle amministrazioni locali. Nonostante questo non ha ancora trovato una formula di equità il sistema di prelievo fiscale tra i diversi soggetti (persone fisiche e giuridiche) e a farne le spese sono proprio queste famiglie.

Dopo le ventate illusionistiche del "meno tasse per tutti" e delle operazioni "una tantum" rimane inalterata, se non accentuata, questa iniquità che, con la crisi che, senza bussare alla porta, è già entrata nelle case di queste famiglie falcidiando i redditi reali, è ora di tornare ad una realistica riforma dei meccanismi della tassazione.

La Cisl ha elaborato con il supporto del proprio Caaf e di Aretès un ampio e particolareggiato studio sui redditi reali delle famiglie dei lavoratori e dei pensionati, simulando gli effetti di diverse ipotesi di modifica del prelievo Irpef.

La sola descrizione della composizione delle famiglie che hanno fatto il 730 o l'Isee è emblematica. Nel 45 % dei casi si tratta di famiglie con 4 o 5 componenti, nel 15 % è presente una persona con handicap grave o invalidità superiore al 60%, nel 4% vi è un solo genitore con figli minori a carico, solo nel 15% dei casi in presenza di figli minori entrambi i genitori (o il genitore unico) lavorano.
Solo il 15% delle persone che lavorano o sono in pensione supera i 26.000 euro di reddito all'anno.

C'è quindi ben poco da far festa e queste numeri ci confermano peraltro che figli minori e lavoro ancora non si conciliano e le famiglie italiane sono ancora ancorate al monoreddito.

A questo punto dobbiamo confermare la nostra convinzione: la riforma fiscale
che serve è quella che, nel tenere conto che le tasse non sono un optional in un Paese civile, aggiorna e rende più equa la distribuzione del carico fiscale prendendo come riferimento le famiglie e i loro redditi reali.

Anche questo tema deve essere considerato in quel federalismo fiscale che si vuole, unanimemente perseguire. Altrimenti sarà, l'ennesima, scatola vuota buona solo per i giochi di illusione.
Documentazione:
Aretes: Il parametro famiglia per aumentare il grado di equità nelle politiche fiscali. Novembre 2008

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