Ennesimo morto sul lavoro

Venerdì, 25 gennaio 2008

DECIMO MORTO SUL LAVORO IN VENETO
Questo pomeriggio alla Marittima a Venezia la decima vittima sul lavoro dall’inizio dell’anno.

10 morti dall’inizio del 2008.
Continua ancora l’incredibile strage di vittime sul lavoro.

Questo pomeriggio verso le 15.30 alla Marittima a Venezia, dove c’è l’imbarco delle motonavi traghetto per il Mediterraneo, dei lavoratori stavano imbarcando dei tir. Per cause che non sono state ancora accertate, sembra che uno di questi mezzi pesanti di sia sganciato finendo per schiacciare un marinaio greco.
“Non abbiamo più parole – dichiara Paolo Pozzobon, segretario provinciale Cisl Venezia - siamo a 4 morti in provincia dall’inizio dell’anno, 3 solo a Venezia. La situazione si sta facendo veramente allarmante. Ovviamente oggi pomeriggio tutti i lavoratori si sono fermati per solidarietà con questa ennesima vittima del lavoro. Al porto l’aria è diventata irrespirabile. Tutti hanno paura di guidare un semplice mezzo, operazione che fino a ieri si faceva normalmente ed in assoluta tranquillità. Sia noi sindacalisti che i delegati siamo tutti in disagio enorme. Proprio in queste ore stiamo valutando i documenti per sottoscrivere un accordo sulle norme di scurezza al porto e ci troviamo a dover operare in un clima incredibile”.
”Ieri sera la vittima a Treviso e ora quest’altra a Venezia – aggiunge Franca Porto, segretaria generale Cisl Veneto -. Lunedì prossimo tutti i nostri rappresentanti andranno a parlare con i prefetti per continuare a tenere alta l’attenzione su questo drammatico tema. E soprattutto riconfermiamo il nostro impegno straordinario sui due fronti: i controlli e la prevenzione pubblici attraverso gli spisal e gli ispettorati del lavoro e l’investimento importante da effettuare nei luoghi di lavoro in tema di sicurezza. I nostri possono sembrare anche appelli ripetitivi, ma a mio avviso proprio in questo sta la consapevolezza che più si martella sull’argomento, più si crea nell’opinione pubblica l’idea che questa è una battaglia da fare e così potremo anche pensare di arrivare a risolvere il problema. Questo nostro parlare con la stampa può assolvere ad una funzione importante, cioè creare una consapevolezza diffusa che non si possono più tollerare queste cose e che la gente deve sollevarsi per chiedere che si ponga fine a questa strage”.
Alla manifestazione, organizzata da Cgil, Cisl e Uil di Venezia, che si svolgerà lunedì prossimo, 28 gennaio a Mestre, sono arrivate gradi adesioni da parte di tutto il Veneto. Arriveranno infatti striscioni sul tema morti sul lavoro da ogni parte della regione. Ormai si tratta di un’iniziativa che ha travalicato i confini del territorio. In concomitanza, ci sarà anche un’ora di sciopero generale regionale con presidi davanti alle prefetture di ogni provincia.

Mestre, 25 gennaio 2008

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

infortuni sul lavoro