9 febbraio. 1849. Ucciso un giovane che cantava inni patriottici

A Solagna, presso Bassano, dei soldati austriaci aprono il fuoco e uccidono un giovane mentre fuggiva tentando di sottrarsi alla cattura; la sua colpa è di aver cantato inni patriottici e favorevoli all'Italia assieme ad altri suoi compagni. Gli abitanti del villaggio insorgono e prendono a sassate i quattro soldati che avevano sparato. Il paese è punito con una multa di lire 3.000 austriache e con lo stanziamento di una guarnigione di cinquanta soldati a carico di quei contadini. È estesa a tutto il Veneto la legge che punisce con la fucilazione chiunque sia ritrovato in possesso di armi da fuoco.