30 giugno. 1849. Venezia è contraria alla resa

Giovedì, 30 giugno 2011

Manin espone all'Assemblea lo stato dei negoziati con il comandante de Bruck. Due deputati, Nicolò Priuli e Pietro Canal, invitano a tener conto delle offerte austriache, considerandole accettabili. La maggioranza decide di lasciare che «tra l'Austria e Venezia sia giudice l'Europa», respingendo le proposte di resa. Tuttavia, saputo del voto dei due, una folla di centinaia di veneziani dimostra sotto palazzo Priuli fracassandone i vetri delle finestre. Manin, interviene a San Marco e dopo averli redarguiti definendoli solo «una frazione del popolo», ne arruola personalmente alcuni come guastatori.