25 maggio. 1849. Continua orribile il bombardamento di Marghera

Giovedì, 26 maggio 2011

Gli austriaci hanno terminato le opere di avvicinamento al forte Marghera. Fin dalle prime ore del mattino, la postazione è investita da un «orribil fuoco» d'artiglieria che colpisce ovunque. Coraggiosamente, i barcaioli veneziani conducono le ambulanze sotto una pioggia di proiettili. Due di loro soccombono, ma riescono a trasportare all'ospedale militare di Santa Chiara settantatrè feriti. Il giornale Fatti e parole pubblica uno stornello: «E lo mio Amore mi restò sul Forte/ Colto da una granata in mezzo al petto!/ Sperò la libertà, trovò la morte;/ Volle una patria in terra e al ciel fu eletto».