26 settembre. 1847. Di Bembo e Poleni i primi due busti del Panteon veneto

L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, annuncia al Congresso degli scienziati di volere un «Panteon Veneto» per dare concretezza a una forza capace di «estrarre idee attive da ideali e da forme del passato e dei valori espressi da una gloriosa città che si sentiva erede naturale e presente di talenti per nulla estinti». I primi due busti sono del matematico padovano Giovanni Poleni (1683-1761) e del cardinale Pietro Bembo, «benemerito sovra ogni altro della lingua e della letteratura italiana». Proprio la sua opera, Le prose della volgar lingua (1525), è considerata la prima grammatica italiana.