14 settembre. 1847. Manifestazioni patriottiche al Congresso degli scienziati

Si è aperta la nona riunione degli scienziati italiani organizzata dall'Ateneo Veneto, segretario Carrer e presidente Giovannelli. Lo scienziato Carlo Luciano Bonaparte si presenta con l'uniforme della guardia civica romana ed è subito espulso. Il milanese Cesare Cantù loda il progetto di una ferrovia da Napoli a Roma e ne auspica la prosecuzione fino all'Italia settentrionale, contributo fondamentale per riunire una terra già accomunata da un'unica lingua. La sua orazione rivolta «da fratello a fratelli» scatena l'applauso dei congressisti e aumenta le preoccupazioni della polizia che vi vede «veleni».