21 novembre. 1848. «Venezia va schiacciata!»

Von Schwarzenberg, capo del governo austriaco, ritiene il Governo veneziano «simbolo vivente dello spirito sovversivo che suscita l’Italia»; per lui, «finché la cosiddetta Repubblica di San Marco offriva asilo a tutti i fautori di rivoluzioni, che non avevano ottenuto successo altrove, nel resto della penisola non avrebbero potuto trionfare idee d’ordine»; quel governo assurge a emblema del disordine internazionale e come tale «va schiacciato». È la prova che la resistenza in laguna dei volontari provenienti da tutta Italia ha assunto in Europa «un senso a sé», superiore alle diatribe politiche interne.