18 ottobre. 1857. Venezia e Roma sono le città più italiane
Nievo interrompe la stesura del suo romanzo Le Confessioni di un Italiano, scritto in soli otto mesi, per dedicarsi all’attività cospirativa. È pubblicato postumo. L’incipitè significativo: «Io nacqui veneziano ai 18 ottobre del 1775, giorno dell’evangelista san Luca; e morrò per la grazia di Dio Italiano, quando lo vorrà quella Provvidenza che governa misteriosamente il mondo». Per lui, «Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi, in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici serbò meglio della stessa Roma l’impronta del prisco spirito italico».