16 ottobre. 1864. De Bona guida la banda di Longarone

Un gruppo di patrioti si riunisce a Fortogna, guidati dal segretario comunale di Longarone, Giovanni De Bona. Attendono la banda che sta per arrivare da Capo di Ponte; poi, loro compito è occupare le caserme di Belluno e disarmare i soldati, ma il mancato coordinamento e l’azione di spie fa naufragare l’operazione. Dopo aver comunicato ai superiori l’arresto di alcuni, il rapporto di polizia lamenta che da tempo in Veneto l’attenzione non è più rivolta a quanto avviene «di salutare per l’Austria a Vienna», ma solo «a quanto succedeva a Torino, nella Polonia, nella Grecia, nei principati danubiani».