13 settembre. 1853. Catturato il noalese Calvi

Martedì, 13 settembre 2011

A Cogolo, è arrestato con tre compagni Pier Fortunato Calvi. Inviato da Mazzini, è convinto di poter sollevare il Cadore, come nel 1848. Varca il confine svizzero con un passaporto falso. Trovato in possesso di carteggi compromettenti, è tradotto a Trento, Innsbruck e di qui a Verona e a Mantova, dov'è sottoposto al giudizio di una corte militare prima e civile poi. È condannato a morte per alto tradimento, senza proposta di commutazione o di grazia. Calvi accetta serenamente la sentenza e rifiuta di richiedere a sua volta la grazia. La condanna è eseguita il 5 luglio 1855, sulla valletta di Belfiore.