12 agosto. 1848. Tommaseo va a Parigi a chiedere aiuto

Manin incarica Tommaseo di recarsi a Parigi per invocare l'aiuto della Repubblica francese, persa ogni speranza di un sostegno del Piemonte. Parte la notte stessa; è nella capitale il 20, dove pubblica l'Appel à la France: «La Francia ha in questo momento il diritto di aiutarci con i mezzi più efficaci, perché ne ha il dovere». Tre fusionisti sono fatti arrestare da Manin. In realtà li sottrae alla furia popolare che li considera dei traditori. I fatti del giorno mostrano la differenza tra Manin, repubblicano moderato, e Sirtori repubblicano così vicino a Mazzini da essere più pericoloso che attraente.