11 febbraio. 1863. A Verona censurato un manifesto celebrativo di Dante

Venerdì, 11 febbraio 2011

Il Municipio di Verona chiede il permesso governativo per diffondere un manifesto in cui Dante è definito «precursore dell'unità italiana, profeta del suo avvenire che, colla creazione della lingua e dei grandi concetti della sua Divina Commedia così sublimemente espressi, ispirò la nazionalità, l'amor patrio e l'odio alla nequizia», annunciando le celebrazioni del centenario. Il funzionario della polizia nel suo rapporto consiglia di negare il permesso, essendo evidente l'intento politico, mai a Verona si è onorato il poeta e ora lo si fa solo «per l'incitamento delle città del nuovo regno italico».