1 febbraio. 1848. Vietato indossare capi d’abbigliamento di tre colori
Un decreto della polizia austriaca vieta di indossare un abbigliamento che «per l'unione dei colori potesse avere una significanza politica», chiaro riferimento alla bandiera tricolore. Infatti, la popolazione delle città venete e soprattutto di Venezia fa uso di portare «nastri e sciarpe da collo e fazzoletti coi tre colori rosso, bianco e verde». Si avvertono i fabbricanti e i venditori di simili stoffe di cessarne la produzione e la vendita. Qualora se ne rinvengano nei magazzini, le stoffe saranno sequestrate e se se ne fa vendita, i contravventori saranno punti con l'arresto e con pene pecuniarie.
