Comunicato su infortunio mortale a Salgareda

Martedì, 18 settembre 2007

COMUNICATO

 

L’infortunio mortale alla 3B di Salgareda conferma la drammaticità del problema della sicurezza nei luoghi di lavoro che sta comportando troppi infortuni e morti nella nostra Regione.

Non ci possono essere incertezze nei confronti di chi mette a repentaglio la salute e la vita dei lavoratori. La legalità e il rispetto delle leggi in materia di sicurezza vanno garantiti con il rafforzamento della vigilanza e della prevenzione rilanciando in primo luogo gli Spisal.

Vanno aiutate le aziende nella formazione preventiva e va garantita l’applicazione delle leggi con sanzioni adeguate alla gravità delle violazioni.

Sono ancora poche le aziende dove ci si occupa seriamente della formazione e dell’addestramento dei lavoratori con contratti a termine, interinali e dei lavoratori immigrati. Per questo è necessaria una straordinaria campagna di assemblee e di contrattazione che riporti al centro del lavoro la sicurezza.

Le Segreterie regionali CGIL-CISL e UIL organizzeranno iniziative con assemblee in tutti i luoghi di lavoro ed invitano gli RSU e gli RLS ad un forte impegno sui temi della sicurezza e salute e richiamano la Regione, le ASL e gli organi di vigilanza ad intensificare i controlli.

Venezia Mestre, 18 settembre 2007

infortuni sul lavoro