Verona. Unilever-Knorr: fumata nera

Giovedì, 06 giugno 2019

Continua lo stato di agitazione nello stabilimento della Unilever a Sanguinetto, dove i sindacati, dopo il presidio della giornata di ieri, hanno annunciato altre iniziative di protesta e chiesto un incontro al Presidente della Regione, Luca Zaia, e all’assessore al Lavoro, Elena Donazzan.

Nel corso del confronto nella sede di Confindustria, infatti, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil non hanno ottenuto alcuna rassicurazione da parte dell’azienda olandese-britannica sulla revoca della decisione di delocalizzare in Portogallo la produzione del dado Knorr e sul ritiro dei licenziamenti collettivi.

“Riteniamo l’incontro del tutto insoddisfacente – ha dichiarato il Segretario generale Fai Cisl Verona Giampaolo Veghini - perché nessuna risposta è stata data alla richiesta di lavoratrici e lavoratori sul loro futuro a Sanguinetto”.

Lo stabilimento veronese della multinazionale dell’alimentazione occupa 161 dipendenti, di cui 76 a rischio licenziamento.