Venezia. Presidio dei pensionati veneti contro la Legge di bilancio 2019

Venerdì, 28 dicembre 2018

“Basta pagare di tasca nostra la crisi di dieci anni fa”.

Con questo messaggio circa 500 pensionati veneti della Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati sono scesi in piazza questa mattina a Venezia, in Campo San Maurizio, davanti alla Prefettura per protestare contro la manovra del Governo che prevede di ridurre l’adeguamento all’inflazione delle pensioni superiori ai 1.500 euro lordi mensili. Un provvedimento che colpirà più di 400mila pensionati veneti, praticamente uno su tre, e che, a livello nazionale, tra il 2019 e il 2021 comporterà un mancato introito di oltre 3 miliardi di euro.

“Avevamo chiesto un tavolo di confronto – lamenta la delegazione dei sindacati ricevuta in Prefettura - e ci hanno risposto con questa manovra, che mira a fare cassa sulle tasche dei pensionati. Dicono che daranno un taglio alle pensioni d'oro e poi colpiscono le medio-basse”.

Spi, Fnp e Uil Pensionati, però, promettono di dar battaglia: “Continueremo a far sentire la nostra voce, pronti a passare anche ad altre iniziative, se necessario, per denunciare l’ipocrisia di un esecutivo che con una mano sembrerebbe dare ma con l’altra certamente toglie”.

A sostegno dei sindacati, in Prefettura, sono intervenuti anche i segretari regionali Cisl, Gianfranco Refosco, e Cgil, Christian Ferrari.