Veneto. Vigili del Fuoco in presidio davanti le Prefetture

Mercoledì, 13 novembre 2019

In Veneto mancano 350 vigili del fuoco rispetto ad un organico, sulla carta, di circa 2.000 unità operative, personale cioè addetto al soccorso tecnico urgente (incendi, allagamenti, incidenti stradali e sul lavoro e altro ancora).
Una carenza che riguarda anche tutto il territorio nazionale e che rappresenta uno dei problemi per la cui soluzione le federazioni nazionali del Vigili del Fuoco di Cisl, Cgil e Uil hanno proclamato quattro giorni di sciopero preceduti da presidi organizzati davanti a tutte le Prefetture nella mattinata di venerdì prossimo 15 novembre.
“In Veneto - spiega il segretario regionale di FNS Cisl Stefano Pegoraro – i presidi si svolgeranno di fronte a tutte le Prefetture dalle 9.30 alle 13 e l’adesione alla mobilitazione è massiccia, segno che le questioni che abbiamo posto da tempo al governo sono sentite da tutti i vigili del fuoco. Accanto alle assunzioni del personale necessario, chiediamo una maggiore tutela in caso di infortunio e malattia professionale, il riconoscimento delle professionalità e, per i giovani, l’accesso alla previdenza complementare”.
Le quattro giornate di sciopero (saranno comunque garantiti i servizi di urgenza) avranno inizio il 21 novembre e proseguiranno il 2, il 12 e infine il 21 dicembre con una astensione dal lavoro di 6 ore.