Veneto: un milione di euro per tutelare le donne dalla violenza

Martedì, 31 luglio 2018

Il Veneto ha a disposizione poco meno di un milione di euro per allargare la presenza nel suo territorio di Centri Antiviolenza e Case Rifugio per le donne vittime di violenze. Nello specifico 305 mila euro sono destinati a potenziare il già esistente e 667 mila per istituirne di nuovi.
Sono le somme messe a disposizione dal governo Gentiloni per finanziare la legge 119/2013 (governo Letta) con un Decreto del Consigli dei Ministri del 1 dicembre 2017 e solo da pochi giorni pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto dispone di un finanziamento complessivo di 12,7 milioni di euro. Tra i criteri di assegnazione la ripartizione in quote del Fondo nazionale per le Politiche Sociali (per il Veneto è il 7,28%) e le strutture già attive (in Veneto 22 Centri Antiviolenza e 21 Case Rifugio). 
Secondo il report sulla attività dei Centri e delle Case fornito dalla Regione Veneto (che nel 2017 hanno gestito 3.107 casi, 396 in più rispetto all’anno precedente) a rivolgersi ai centri antiviolenza sono soprattutto donne italiane (69%), in prevalenza tra i 31 e i 50 anni, coniugate o conviventi e con un grado di istruzione medio-alta. Due su tre hanno figli: 1.110 bambini o ragazzi, pari al 64 per cento dei minori registrati, sono vittime di violenza e accompagnano la madre nel percorso di protezione. Nell'80 per cento dei casi la violenza avviene all'interno di relazioni affettive: il 98 per cento degli autori sono maschi (2.980), anche se si segnalano 73 donne responsabili di violenza su altre donne.