Turismo 4.0. Futuro tra robot e lavoratori con nuove competenze

Martedì, 05 giugno 2018

Se a livello internazionale ci sono già alcuni casi di hotel nei quali i robot vengono impiegati nelle reception per accogliere gli ospiti, in Italia siamo ancora agli albori. Il primo progetto è stato avviato dall’Università Ca’ Foscari (Dipartimento di Management) in collaborazione con CISET (Centro Internazionale Studi sull’Economia Turistica) e con due aziende italiane, per lo sviluppo di un robot umanoide che andrà a ricoprire dapprima il ruolo di concierge per poi passare al servizio di catering e buffet all'interno di un hotel. Di queste veloci evoluzioni che stanno investendo il terziario si è parlato a “Industria turistica 4.0. Pepper, nuovi modelli di business e competenze del futuro”, l’annuale convegno Ebit Veneto (Ente Bilaterale del terziario) che ha avuto luogo stamattina nella sede di Confindustria Venezia Rovigo. Sono stati infatti presentati i risultati del primo anno di lavoro del Tourism Evolution Lab, l’osservatorio permanente lanciato lo scorso anno da EBIT in collaborazione con CISET che oltre ad analizzare le innovazioni del comparto si propone di dare delle linee di indirizzo agli enti e alle imprese sia in termini di investimenti che di formazione dei lavoratori. «L’introduzione di tecnologie intelligenti deve vederci impegnati nel riprogrammare le competenze professionali tradizionali adeguandole ai tempi del Turismo 4.0 – ha sottolineato la Presidente Ebit uscente Maurizia Rizzo - Il ruolo che quindi si profila ora per EBIT Veneto, e che sarà la vera sfida per la bilateralità, è quello di lavorare ad un innalzamento delle competenze affinché siano il meno possibile standardizzabili». Stamattina è stata inoltre annunciata la nomina del nuovo Presidente di Ebit Veneto: Antonello De Medici (Confindustria Veneto, Gruppo Marriott) subentra a Maurizia Rizzo (Fisascat Veneto).