Treviso. Interdittiva alla Lm Group. Paglini (Cisl) e Potente (Filca): “Potenziare i controlli”

Mercoledì, 03 febbraio 2021

“La crisi indebolisce le imprese e crea le condizioni perché siano preda della malavita organizzata e di chi vuol riciclare denaro sporco e questo caso è doppiamente preoccupante perché diversi soci del consorzio oggetto di interdittiva sono aziende del territorio trevigiano”.

Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, e Marco Potente, segretario generale della Filca Cisl territoriale e componente della segreteria regionale, esprimono preoccupazione sull’interdittiva antimafia per il Consorzio Stabile Lm Group, che ha portato il comune di Treviso a cancellare il contratto con l’azienda che stava eseguendo lavori di manutenzione alla scuola elementare Don Milani, nel quartiere San Zeno, per un valore di circa un milione di euro.

“Vanno potenziati i controlli”, dichiara Potente, che condanna il meccanismo del massimo ribasso, come nel caso dei lavori alla scuola Don Milani, vinti dalla Lm Group con un ribasso d’asta del 21%. “Bisogna introdurre il sistema della congruità negli appalti- ribadisce Potente - i costi devono essere congrui con il costo del materiale, del personale, della sicurezza. Il massimo ribasso non risponde a questi criteri”.