Treviso. Come e cosa fare con le bollette elettriche

Lunedì, 05 novembre 2018

Come leggere la bolletta elettrica e come orientarsi nella scelta dell’operatore nel mercato libero?
Un aiuto ai consumatori arriva da Adiconsum Veneto che, in collaborazione con la Federazione Pensionati Cisl di Conegliano ha organizzato per domani, martedì 6 novembre, un incontro a Mareno di Piave presso il centro sociale di piazza Municipio 41 alle ore 20.15.
Il 1° luglio 2020, infatti, segnerà la fine del mercato di tutela per l’energia elettrica e il gas e al momento sono circa 20 milioni le famiglie che in Italia non hanno ancora fatto una scelta, consumatori che fanno gola alle varie aziende sul mercato.
“Sarà una battaglia senza esclusione di colpi da parte dei venditori per trovarsi al primo luglio 2020 ben posizionati nel mercato libero e consolidare la loro capacità di vendita - dichiara Walter Rigobon, presidente Adiconsum Veneto - L’oggetto del desiderio resta, sempre e comunque, il consumatore, al quale già da tempo vengono offerti contratti con risparmi spesso non realistici o limitati nel tempo. Con l’attuale normativa le aziende devono provvedere a formulare una offerta che si chiama placet, che potrà essere confrontata nel sito di Arera (autorità di tutela) con le altre presenti nel mercato. Il consumatore non ancora completamente informato di quello che rappresenta il mercato libero si trova quindi in una condizione di obiettiva difficoltà”.
“Sempre più anziani - aggiunge Franco Marcuzzo della Fnp Cisl territoriale - ci chiamano per avere chiarimenti e per informarci che vengono contattati tramite il porta-a-porta da promoter di aziende che chiedono anche in maniera insistente copia delle bollette dell’Enel. I cittadini sono disorientati e temono di essere truffati o comunque di fare delle scelte senza le necessarie informazioni. Con Adiconsum abbiamo deciso di organizzare degli incontri pubblici per fornire le informazioni necessarie ai cittadini per effettuare una scelta consapevole”.
E proprio per informare al meglio i consumatori e arginare casi di truffe e contratti-capestro, l’Adiconsum ha preparato un vademecum. Tra i primi accorgimenti indicati: evitare di sottoscrivere contratti a distanza (soprattutto telefonici) ed accertarsi dei contenuti del contratto prima della sottoscrizione.