Storia della Cisl. Torna la figura di Domenico Sartor

Mercoledì, 09 dicembre 2020

Si parlerà anche di Domenico Sartor, primo segretario della Cisl di Treviso, alle Giornate di storiografia e cultura sindacale organizzate dal Centro Studi Cisl di Firenze per oggi e domani (su Zoom) con la direzione di Francesco Lauria. A riaccendere i fari su Sartor è stato il tema del seminario: gli apporti, le esperienze e le relazioni transnazionali nel divenire della cultura sindacale della Cisl.  
Domenico Sartor nasce nel 1913 in una cittadina della California dove i genitori, di Castelfranco, erano emigrati. Quando torna in Italia, diventa avvocato e gira per l’Europa in bicicletta. Antifascista, viene arrestato più di una volta.
Al termine della guerra viene eletto alla Costituente con la DC e nel 1950 è il primo segretario della Cisl di Treviso fino al 1952. Due anni dopo fonda l’Istituto professionale per l’Agricoltura di Castelfranco dedicandosi al riscatto dei contadini della Marca con la fondazione del CECAT (Centro per l’Educazione e la Cooperazione Agricola Trevigiana).
Proseguirà il suo impegno politico sia come parlamentare che come sindaco di Castelfranco.
Sulla figura di Sartor e sulla influenza che ebbe sulla sua azione sindacale e sociale, il personalismo comunitario di Mounier, interviene il prof Mauro Pitteri che, in occasione del seminario, ha pubblicato per Cisl Veneto un breve saggio, “Suggestioni del personalismo comunitario nell’opera di Domenico Santor. Testimonianze”.