Oppeano (VR). Quarto morto sul lavoro in tre anni

Martedì, 04 febbraio 2020

Pierluigi Bonetti, ingegnere di 61 anni, è morto sul lavoro a Oppeano (Verona).
Bonetti stava lavorando, su una scala a 5 metri di altezza da terra, ad un impianto elettrico della Cablog (azienda della logistica) quando, secondo quanto riportato dalla stampa locale, è caduto al suolo morendo sul colpo.
Bonetti era responsabile tecnico e contitolare della Bonetti Soluzioni Energetiche di San Giovanni Lupatoto.
E’ il quarto infortunio mortale avvenuto dal 2017 ad oggi nell’area industriale di Vallese di Oppeano, area in forte espansione nel settore della logistica.
Il 17 dicembre dello scorso anno, cadendo dal tetto della Acciaieria FDF dove stava svolgendo lavori di manutenzione, ha perso la vita Pietro Perricci, 64 anni di Villafranca, dipendente di una ditta esterna.
Il 31 gennaio del 2018 il quarantaduenne Maurizio Cossu di Salò è rimasto ucciso colpito da una barra di acciaio mentre svolgeva lavori di manutenzione agli impianti della Acciaieria ASO.
Il 9 settembre del 2017 Ioan Craiu, operaio romeno di 32 anni, mentre stava caricando alcune sbarre in acciaio è stato colpito a morte da un sospeso. Anche lui stava lavorando in una acciaieria: la Nlmk.
La Cisl di Verona ha emesso un comunicato nel quale esprime vicinanza alla famiglia di Bonetti: “Qualunque persona perda la vita lavorando, sia essa imprenditore o dipendente è sempre una tragedia”. Per Fabrizio Creston, dell’Unione territoriale, “L’inversione di rotta è possibile. Abbiamo chiesto al Prefetto che le aziende che accolgono personale in appalto, subappalto o in ogni caso esterne debbano darne comunicazione agli RLS o ai tecnici della sicurezza provinciali presso gli enti bilaterali”.