Fumarola al Consiglio generale Cisl Veneto: Serve una visione che vada anche oltre la Legge di Bilancio 2026
Si è svolto ieri a Mestre il Consiglio generale di Cisl Veneto, ultimo in calendario per l’anno in corso, che ha riunito 130 operatori, delegati e dirigenti sindacali provenienti da tutti i territori.
Nel suo intervento di apertura il segretario generale di Cisl Veneto Massimiliano Paglini ha ricordato, tra le altre, le richieste avanzate di Cisl al nuovo Governo regionale all’indomani delle elezioni (per ulteriori approfondimenti, qui la pagina dedicata al Manifesto ). «Al Veneto serve rimettere al centro lo sviluppo, la crescita, il rafforzamento del lavoro ‒ ha detto Paglini ‒. Il Consiglio regionale dell’economia, sul quale il neoeletto presidente Stefani ha già dato un’apertura importante ed è una delle richieste principali che noi abbiamo avanzato nel nostro Manifesto per le elezioni regionali, è il primo passo per creare quel luogo dove far dialogare tutte le parti che compongono la comunità e la società della nostra regione, per scrivere una nuova pagina di sviluppo, di crescita, di tutela del lavoro ma anche di tutela dello stato sociale».
A chiudere i lavori è stata la segretaria generale di Cisl nazionale Daniela Fumarola. «Serve una visione che vada anche oltre la nuova Legge di Bilancio ‒ ha sottolineato Fumarola ‒. Il 2026 e la fine dell’esperienza del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza sono dietro l’angolo. Non possiamo permetterci di arrivare a questa scadenza senza un progetto, una visione strategica per il dopo. Serve un accordo che definisca le strategie per aumentare integrazione sociale e produttività, assicurando la crescita per gli anni a venire attraverso investimenti in nuove tecnologie e capitale umano per evitare l’arretramento del sistema economico e del welfare».
Il Consiglio è stato inoltre l’occasione per approvare l’ingresso di Luca Mori nella Segreteria di Cisl Veneto, a seguito alla nomina di Andrea Sabaini a presidente di Cisl Veneto Servizi srl.
