Addio a Luigi Cal, il ricordo commosso della Cisl

Giovedì, 09 dicembre 2021

Si è spento lunedì scorso a Roma, all’età di 72 anni, Luigi Cal, ex direttore per l'Italia e San Marino dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo, agenzia delle Nazioni Unite), ex direttore del Dipartimento internazionale della Cisl e membro del Comitato esecutivo della Confederazione Europea dei Sindacati (Ces) e della Confederazione Internazionale dei Sindacati (Ituc – Cis) in rappresentanza della Cisl.

Cal è nato a Lutrano, una frazione del comune di Fontanelle, e vissuto in gioventù a Mareno di Piave.

Dopo il liceo classico nel Seminario di Vittorio Veneto, si è laureato a pieni voti presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia alla Facoltà di Filosofia e Lingue e Letterature Straniere; ha poi conseguito dei titoli post-laurea all’Istituto Superiore di Studi Europei presso l’Università di Nizza e all’Accademia Diplomatica Internazionale di Vienna.

Cal si è sempre contraddistinto nell’impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori di tutto il mondo e la promozione di iniziative di solidarietà a favore dei nascenti sindacati Solidarnosc della Polonia e CUT del Brasile.

Nel 1981, in occasione della prima visita estera ai Sindacati Italiani e a Giovanni Paolo II di Lech Walesa (fondatore di Solidarnosc), fece incontrare, a Roma, quest’ultimo con Lula quando entrambi, giovani sindacalisti, lottavano contro la dittatura nei propri paesi.

Nell’agosto del 1988, Luigi Cal entrò clandestinamente nei cantieri di Danzica, in occasione della loro occupazione da parte degli operai e dei dirigenti di Solidarnosc, per portare il saluto e la solidarietà della Cisl.

Nel 1983, insieme con Franco Bentivogli (esponente della Fim Cisl), partecipò in Brasile alla fondazione del Sindacato Libero CUT da parte dell’operaio-sindacalista Lula.

Così lo ricorda Franco Sech, ex segretario generale Cisl Veneto, che conobbe Cal in gioventù e lo ritrovò poi negli anni ’70 nelle file della Cisl, dove condivisero insieme l’impegno sindacale e una lunga amicizia: “Incessante era il suo impegno a favore del riconoscimento dei diritti dei lavoratori in tutto il mondo, in particolare in America Latina e Africa, continenti dove aveva promosso assieme all’ILO un vasto programma di formazione per favorire la nascita di sindacati democratici e indipendenti. Luigi – aggiunge - era un fondamentale punto di riferimento per tutti i dirigenti dei vari Sindacati Europei, che non solo lo stimavano, ma finivano spesso con l’aderire alle sue proposte (anche con sinceri abbracci alla fine). Era facilitato – conclude Sech - dalla sua indiscussa professionalità, da un’incredibile padronanza di tutte le lingue principali e soprattutto dalla sua grande umanità”.

"Siamo profondamente riconoscenti a Luigi Cal - commenta Gianfranco Refosco, Segretario generale Cisl Veneto - perché è stato pioniere della dimensione internazionale del sindacato, evidenziando come le lavoratrici e i lavoratori debbano essere tutelati in ogni Paese e in ogni parte del mondo e come al lavoro vadano ovunque riconosciuti valore e dignità".

I funerali di Luigi Cal si svolgeranno questo pomeriggio, alle 15.00, nella chiesa di San Michele di Ramera a Mareno di Piave.

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