La Cisl con Venezia e i veneziani

Giovedì, 14 novembre 2019

“Solidarietà e vicinanza a Venezia ed alla sua popolazione. Il disastro ed i danni al suo patrimonio architettonico e alla sua economia sono una tragedia che addolora tutti gli italiani. I gravi ritardi nella costruzione del Mose e delle altre opere pubbliche sono la cartina di tornasole di un paese bloccato da scandali e veti”. Lo scrive su twitter la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.
Dello stesso tenore la dichiarazione del segretario confederale Angelo Colombini: “Venezia è un patrimonio universale da salvaguardare e preservare. I cambiamenti climatici sono molto più veloci sia dei tempi tecnici e burocratici di realizzazione delle opere che dei procedimenti di cui, per troppo tempo, è stata ostaggio la città. Come sindacato rivendichiamo l’avvio di provvedimenti immediati e straordinari per la messa in sicurezza di Venezia, delle persone e delle attività economiche”.
Specificano Gianfranco Refosco e Paolo Bizzotto, segretari rispettivamente di Cisl Veneto e Venezia:
“Va garantito il tempestivo completamento del MOSE, il ripristino della manutenzione ordinaria che ha avuto una lunga fase di sospensione e la predisposizione di progetti di intervento strutturali. Non si dica che Venezia è vittima della natura quando le maggiori responsabilità sono in capo agli uomini e alle loro istituzioni”.