Job & Orienta. La previdenza complementare è per i giovani

Giovedì, 26 novembre 2020

“Sembra un paradosso parlare ai giovani, che magari si sono appena affacciati al mondo del lavoro, di fondo pensione, eppure è una scelta che andrebbe fatta al più presto”.
Paolo Stefan, Direttore Generale di Solidarietà Veneto, presente alla 30esima edizione di Job & Orienta, spiega perché consiglia di costruirsi sin da subito un percorso previdenziale.
“I giovani – sottolinea - hanno la più grande ricchezza che c’è nella vita, il tempo, grazie al quale possono costruirsi, anche versando piccole somme, una pensione integrativa che consenta loro di guardare al domani con maggiore serenità. Il fondo pensione è il luogo dove versare e accumulare queste piccole somme. La condizione per avere i migliori risultati nel tempo è quella di versare il TFR, la quota a carico del datore di lavoro e il versamento volontario, ossia una trattenuta mensile sulla busta paga. Inoltre, gli importi versati al fondo pensione sono deducibili fiscalmente. Iscrivendosi ad un fondo pensione appena si comincia a lavorare – conclude Stefan - si potrà versare fino al momento della pensione e, quindi, far maturare interessi e capitali e ottenere un risultato finale molto significativo. Come dico sempre, nel fondo pensione non è necessario versare molto, è necessario versare per molto tempo, sfruttando il fattore chiave: il tempo".