Industria 4.0. Accordo sulla formazione digitale nel veneziano

Mercoledì, 10 ottobre 2018

Al via nelle aziende del veneziano la formazione dei dipendenti sui temi dell’Industria 4.0.
L’accordo, firmato dal vicepresidente di Confindustria Venezia, Luca Fabbri, e dai segretari di territoriali di Cgil, Cisl e Uil locali, permette alle aziende che investono nella formazione digitale di accedere ad un credito d'imposta fino ad un massimo di 300mila euro.
I programmi formativi devono essere approvati di comune accordo dalle imprese e dalle RSU aziendali. In assenza delle rappresentanze sindacali, il piano formativo viene inviato ad un Comitato Paritetico – con rappresentanze imprenditoriali e sindacali - che ne deve valutare i contenuti.
“Attraverso questo accordo – ribadisce il Segretario generale Cisl Paolo Bizzotto - ci potremo confrontare con le aziende e discutere dei piani formativi per rimanese al passo dei cambiamenti dell’organizzazione del lavoro e dei processi produttivi. Questo risultato – sottolinea - è stato raggiunto grazie ai comportamenti coerenti di Confindustria e Cgil Cisl e Uil di Venezia rispetto all’accordo raggiunto lo scorso 11 dicembre 2017 per lo sviluppo economico e sociale della città metropolitana”.
“L’accordo – si legge in un comunicato dei sindacati - interviene un’area, quella di Venezia, che in ambito di ricerca e innovazione non è mai stata seconda a nessuno".