Grande successo per la partecipazione di Cisl alla 33esima edizione di JOB&Orienta

Sabato, 07 dicembre 2024

Un bilancio di gran lunga oltre le previsioni quello della partecipazione di Cisl alla 33esima edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che si è svolto in fiera a Verona dal 27 al 30 novembre 2024. Con lo slogan "CISL è partecipazione #together", la presenza di Cisl nel corso delle quattro giornate ha coinvolto l’intero sistema sindacale a livello nazionale e in particolare l’Unione regionale, le categorie, le Ust, gli enti e i servizi del Veneto.

Migliaia i visitatori allo stand: più di 500 hanno partecipato alle 11 tavole rotonde e al convegno istituzionale “Il valore delle competenze”. Si sono alternati 70 relatori, tra cui 3 segretari nazionali, 6 segretari generali nazionali di categoria, oltre ai presidenti di Caf Cisl nazionale e di Ial nazionale e il vicepresidente di Anolf nazionale. Di grande rilevanza la risposta che oltre 2.300 giovani hanno dato scegliendo di aderire a Cisl nel corso delle quattro giornate, quasi 600 al giorno a dimostrazione che Cisl è il sindacato della partecipazione, provando con i fatti che toccando le corde giuste i giovani rispondono e sono pronti a mettersi in gioco. Mentre c’è chi pensa di intestarsi la rappresentanza sociale con metodi e motivazioni sempre meno comprensibili, Cisl rivolgendosi ai giovani ottiene una risposta oltre ogni più rosea previsione. Questo è il grande patrimonio che ci lascia JOB&Orienta.

Oltre ai 200 operatori di Cisl, come pure delle federazioni di categoria e dei servizi, che hanno supportato attivamente la gestione e le iniziative dello stand e il presidio dei desk informativi, ad animare lo stand nelle quattro giornate del Salone più di 100 ragazzi della formazione professionale di Ial provenienti da 7 scuole di 6 diverse città, e ancora 13 studentesse del Liceo “Celio Roccati” di Rovigo hanno realizzato un grande murales allo stand che sarà installato definitivamente nella sede di Cisl Veneto. Infine, più di 1.500 gli assaggi di gastronomia locale preparati con competenza dai ragazzi delle scuole di ristorazione di Ial.

Numerose le persone coinvolte a tutti i livelli in un lavoro intenso sia in preparazione che nelle giornate di manifestazione. Per Cisl è stata anche una importante occasione di rafforzamento identitario e del senso di appartenenza a una grande organizzazione: una squadra impegnata insieme per la migliore riuscita delle attività, che ha messo a fattor comune i diversi talenti e le idee.

«Tantissimi giovani hanno visitato il nostro stand; molte proposte, spunti e riflessioni, che diventano un pezzo di patrimonio importante per il lavoro del sindacato ‒ spiega Massimiliano Paglini, segretario generale di Cisl Veneto, stilando un primo bilancio della partecipazione di Cisl al Salone ‒. Ci è servito molto questo momento di incontro con i giovani, una finestra aperta per capire il loro mondo e allo stesso tempo trasmettere loro i messaggi che come sindacato ci stanno a cuore. Messaggi di speranza nel domani, in primis facendo comprendere loro che li aspettano numerose opportunità, e che dentro al sindacato, in Cisl, troveranno sempre attenzione e ascolto nel momento in cui ne avranno bisogno, una volta fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro».

«I temi che abbiamo portato a JOB&Orienta sono quelli della transizione tecnologica, quindi l’impatto dell’applicazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale ‒ aggiunge Paglini ‒, ma soprattutto la transizione generazionale, che impatterà tantissimo nei nostri territori per via del calo demografico. E se da un lato abbiamo bisogno di far crescere i giovani dentro al sistema del lavoro, dall’altro serve favorire un invecchiamento attivo per garantire loro un accompagnamento nel loro ingresso nel lavoro e per trasferire le competenze immateriali che sono state la leva di sviluppo del modello Nordest. E per dare continuità a quel modello di sviluppo, oltre alla transizione tecnologica è imprescindibile anche salvaguardare una dimensione umanistica del lavoro».

Il nostro ringraziamento sincero all’intero staff di persone che ha gestito le attività e animato lo stand, ai relatori intervenuti, ai ragazzi e alle scuole presenti e ai loro docenti accompagnatori, e naturalmente ai visitatori arrivati così numerosi ad accogliere le nostre proposte.