Fondazione Corazzin. Consegnato a Dal Pra Caputo il Premio Pierre Carniti
Stefano Dal Pra Caputo, ricercatore della Fondazione Corazzin (costituita da Cisl Veneto per attività di ricerca socio-economica sui temi della formazione, del lavoro e del sindacato in Veneto), ha ricevuto ieri a Roma il Premio Pierre Carniti.
Il riconoscimento, consegnato nel corso della prima giornata del congresso della Cisl nazionale, premia le migliori ricerche elaborate da giovani nel campo delle politiche sociali, del lavoro e della lotta alle disuguaglianze.
La ricerca di Stefano Dal Pra Caputo, dal titolo "Le RSA ieri, oggi e domani. Un’analisi sulle RSA e sulle politiche di welfare”, ripercorre e approfondisce la storia delle Residenze Sanitarie Assistenziali dalla fine degli anni '80 ad oggi e indaga la condizione dei lavoratori del settore socio-sanitario durante la pandemia attraverso la somministrazione di un questionario.
“Il dato lampante – ha spiegato Dal Pra Caputo - è che la situazione pandemica non ha fatto altro che accelerare alcune dinamiche già in atto, facendo venire a galla le problematiche irrisolte. Basti pensare al contesto demografico: gli over 75, che sono passati dai 2,7 milioni del 1980 agli oltre 7 milioni di oggi. La sfida per il futuro – ha concluso - è valorizzare le competenze di coloro che lavorano nelle RSA, aumentarne le tutele e al contempo trovare sempre nuovi strumenti per prendersi cura delle persone assistite e delle loro famiglie”.
Gli altri lavori premiati sono stati “Le RSA nel PNRR. Un’assenza pesante o l’inizio di un percorso da finalizzare con la Riforma degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti?” di Paolo Arnolfo e “L’economia digitale e il caso Amazon. Dagli acquisti on line alle condizioni di lavoro nel sito di Passo Corese” di Andrea Failli.
