Fim Veneto. La geopolitica delle migrazioni nel Mediterraneo

Martedì, 17 aprile 2018

Primavere arabe e flussi migratori: il Mar Mediterraneo è stato al centro delle cronache degli ultimi anni per l’ingente spostamento di persone dall’Africa del nord e Medio oriente all’Europa. Migranti in fuga da guerre civili, dittature e miseria che hanno generato un fenomeno di massa a cui però i Paesi “accoglienti” non hanno saputo dare le giuste risposte in termini di politiche di accoglienza ed integrazione. E’ un problema irrisolvibile? Domani mercoledì 18 aprile, il Consiglio Generale Fim Veneto ne discuterà con l’aiuto di Michela Mercuri (docente di geopolitica del Medio Oriente alla SIOI di Roma e all'Università Niccolò Cusano).  «L’emergenza in corso sta pesando su pochi paesi dell’UE permettendo a molti di avere un atteggiamento d’indifferenza – anticipa Massimiliano Nobis (Fim Veneto) – Inoltre l’instabilità politica in molti paesi africani, l’assenza di governo in altri, fanno sì che il fenomeno non sia destinato a rallentare nei prossimi anni. Dobbiamo chiederci: nel bacino del Mediterraneo possono rinascere opportunità di crescita culturale, sociale e commerciale, come avvenuto in più fasi della storia?».

L’appuntamento per i dirigenti metalmeccanici veneti è per domani mattina a partire dalle 9.30 allo Sporting Hotel San Felice di Illasi (Verona).