Cisl Scuola a Brugnaro: “Sostegni alle famiglie per allargare la teledidattica”

Sostegni economici alle famiglie “non collegate” alla rete affinchè possano dotarsi della strumentazione minima per partecipare alla teledidattica (PC, tablet, connessioni) e per le scuole un servizio per velocizzare la consegna a domicilio della strumentazione in arrivo dal Ministero.
Queste le richieste che Sandra Biolo della Cisl Scuola del Veneto insieme con i colleghi degli altri sindacati del settore hanno avanzato in una lettera aperta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
“Alla scuola – scrivono i sindacati - serve, in questa fase di emergenza, che qualcuno dia ascolto alle sue necessità e che, in base alle proprie prerogative e competenze, le dia concretamente una mano. Nel lungo periodo – aggiungono - contiamo sul fatto che la Città metropolitana e le singole amministrazioni comunali si impegnino per far sì che la fibra ottica copra tutto il territorio e che il patrimonio immobiliare scolastico, compreso quello aggredito dall’acqua alta dello scorso novembre, venga curato e rimesso in piena efficienza”.
L’importanza della teledidattica si è fatta sentire fortemente in queste settimane di sospensione delle lezioni in tutti gli istituti a causa dell’emergenza Coronavirus.
Un’esigenza che, però, ha dovuto fare i conti, come denunciano i sindacati nella missiva, con “i ritardi nelle dotazioni strumentali, la scarsa tenuta della rete in molte località (anche della Città metropolitana), la mancanza di formazione strutturata dei docenti e di tutto il personale scolastico e, infine, ma non per ultima, le difficoltà di non poche famiglie di disporre del necessario per le attività didattiche a distanza”.
“Dagli amministratori locali, come lei - concludono le organizzazioni sindacali - ci aspettiamo iniziative tanto utili quanto urgenti. Se ognuno fa la sua parte, nel rispetto dei ruoli e delle competenze e con responsabilità, potremmo trasformare una grande difficoltà in una ancora maggiore opportunità: una svolta storica per la scuola, di cui tutti potremo andare orgogliosi”.