Belluno. Firmato il Patto territoriale per l’occhialeria
Gestione delle crisi e degli ammortizzatori sociali, analisi e crescita delle competenze, giovani, filiera, lavoro femminile, parità di genere, organizzazione del lavoro e strumenti di conciliazione, salute e formazione.
Questi i nove temi al centro del “Patto territoriale per l’occhialeria” firmato mercoledì scorso, 15 settembre, nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti fra l’Associazione degli industriali, Confartigianato Belluno, Appia Cna, Cisl Cgil e Uil territoriali e le relative Federazioni di categoria Femca Filctem e Uiltec.
Le parti, in particolare, hanno analizzato i cambiamenti che stanno interessando il settore dell’occhialeria, tra cui la trasformazione digitale e lo smart working, il tema della collocazione e ricollocazione del personale over 50 e di quello femminile, nonché la flessibilità imposta dal mercato e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, il tutto alla luce dell’inadeguatezza delle infrastrutture e dello spopolamento che rischiano di pregiudicare la competitività del territorio e, di riflesso, dell’intero sistema economico bellunese.
“Il Patto - spiegano le Organizzazioni Sindacali - è la naturale prosecuzione del confronto fra le parti avviato per affrontare alcune grandi crisi del passato, proseguito con gli Stati generali e caratterizzato da un sistema di relazioni industriali sano e focalizzato su un obiettivo comune, quello di gestire la tenuta e lo sviluppo del settore. Siamo convinti che oggi più che mai serva uno sforzo comune da parte di tutti i soggetti coinvolti, parti datoriali e sindacali, scuole, istituzioni, politica, per tradurre concretamente gli obiettivi del patto in azioni e progetti”.
“Il Patto – aggiungono le Rappresentanze Datoriali- certifica una visione comune rispetto alle grandi sfide del territorio e del settore: alla richiesta di investimenti significativi in infrastrutture materiali e immateriali e alla necessità di accrescere l’attrattività della Provincia si affianca l’esigenza di individuare soluzioni comuni per accompagnare la crescita del settore occhialeria”.
