Veneto. Da gennaio a settembre 52 morti sul lavoro

Giovedì, 03 novembre 2022

Sono state 52, in Veneto, le persone che da inizio anno a settembre hanno perso la vita sul lavoro. Dato pressochè invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando i decessi erano stati 54.

“Rimane rilevante in regione il fenomeno infortunistico, soprattutto - spiega Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering di Mestre che ha diffuso i dati – considerando che da questi numeri, rispetto al 2021, sono quasi completamente spariti gli infortuni mortali per Covid”.

Verona continua ad essere la provincia più colpita con 14 infortuni mortali, seguita da Vicenza e Venezia (9), Padova (8), Rovigo, Belluno e Treviso (4).

In aumento, nei primi nove mesi dell’anno, anche le denunce di infortunio totali: 64.517 (38.839 uomini e 25.678 donne) contro le 49.861 a fine settembre 2021, con un incremento del 29,3%.

Il settore più colpito è quello delle Attività manifatturiere, seguito da Sanità, Trasporti e Costruzioni.

La provincia con il maggior di denunce totali di infortunio è Treviso: 12.496. Seguono: Vicenza (12.373), Verona (12.250), Venezia (11.825), Padova (10.817), Belluno (2.513) e Rovigo (2.243).

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