Veneto. Aumentano vittime e denunce di infortuni sul lavoro

Martedì, 02 novembre 2021

Sono 54 le vittime sul lavoro in Veneto da inizio anno fino a fine settembre, contro i 50 dell’anno scorso. La nostra regione, secondo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, si posiziona così al 6° posto nella graduatoria nazionale per numero di decessi in occasione di lavoro.

La provincia che ha registrato il maggior numero di morti bianche è Verona con 14 infortuni mortali, seguono Padova e Venezia (10), Treviso (9), Vicenza (6), Rovigo (4) e Belluno (1).

L’incremento maggiore della mortalità (+150%) a Padova, dove nel 2020 gli incidenti mortali sul lavoro erano stati 4.

In aumento in Veneto anche le denunce totali per infortunio: tra gennaio e settembre 2021 sono 49.861, +16 % rispetto all’anno scorso.

Anche in questo caso Verona detiene il più elevato numero di denunce: 10.232, seguita da Vicenza (9.420), Treviso (9.297), Padova (9.053), Venezia (8.191), Belluno (1.935) e Rovigo (1.733).

“Crediamo che l’aumento del numero dei morti sul lavoro – commenta il Presidente dell’Osservatorio Mauro Rossato – sia la conseguenza della ripresa economica e produttiva della nostra regione post pandemia. Dobbiamo comunque tenere presente che il Veneto -aggiunge - è una delle regioni in cui il rischio reale di morte sul lavoro risulta tra i più bassi del Paese”.

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