Carcere Belluno. Fns, carenza di poliziotti penitenziari pari al 20%

Lunedì, 04 luglio 2022

320 riposi accumulati, 5.700 giorni di ferie non godute e una carenza cronica di personale pari al 20%. A fronte di un organico previsto di 95 poliziotti, infatti, ne sono attivi solo 76.

I dati si riferiscono al personale della Polizia Penitenziaria operativo nel carcere di Belluno e sono stati diffusi dalla Cisl Fns che denuncia come gli agenti siano costretti “a sobbarcarsi innumerevoli ore di straordinario e a rinunciare a ferie e riposi per garantire l’ordine e la sicurezza all’interno delle mura”.

La situazione, per il sindacato, è allarmante anche dal punto di vista sanitario. “Diversamente da quanto sbandierato nei mesi scorsi dalla stessa Ulss – spiega, infatti, Robert Da Re della Cisl Fns Belluno Treviso - non esiste una copertura medica H24: molte sono le assenze da parte dei medici, a volte si registrano anche buchi di 24 ore, periodi durante i quali il personale di servizio deve arrabattarsi alla meglio, soprattutto con i pazienti detenuti psichiatrici”.

La Fns in questi giorni ha chiesto al Provveditorato per l’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto un ausilio di personale, in modo da consentire ai poliziotti bellunesi di smaltire i diritti accantonati spettanti, oltre alla chiusura della sezione psichiatrica e della sezione protetti, quest’ultima “aperta in via eccezionale e provvisoriamente nel 2020, ma dopo due anni ancora attiva e sovraffollata”.

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