8 marzo. 1849. La Patria di Canini è l’Italia intera

Martedì, 08 marzo 2011

Il filologo veneziano Marc'Antonio Canini parte per Roma poiché «La mia patria non è tanto Venezia, quanto l'Italia intera». Sconfitta la repubblica romana, inizia un lungo pellegrinaggio nei Balcani, specie in Romania dove gli intellettuali «nutrivano un vero e proprio culto per l'Italia, vista come terra sacra degli antenati romani». A Bucarest, è un sostenitore fervente dell'unificazione politica dei principati romeni. È di nuovo in Romania nel 1877, corrispondente di guerra, partecipa alla battaglia di Plevna e unico giornalista occidentale, assiste in maggio alla proclamazione dell'indipendenza.