28 dicembre. 1847. Il moderato Avesani chiede l’autonomia
L’avvocato Giovanni Francesco Avesani, veneziano ma veronese di origine, consegna una petizione alla Congregazione Centrale di Venezia per sostenere la necessità di istituire una commissione d’inchiesta che faccia le necessarie riforme. Occorre soprattutto rendere effettiva l’autonomia della Congregazione Centrale e quella delle provincie, ora ridotte a semplici organi burocratici privi di alcun potere effettivo. Poco prima, analoga richiesta ha avanzato la Congregazione Centrale lombarda. Anche i moderati di cui il barone Avesani è un alto esponente sentono l’insofferenza per il centralismo viennese.
