25 marzo. 1848. Anche Vicenza si libera dallo straniero

I patrioti vicentini sono guidati da Valentino Pasini, già al fianco di Manin durante la questione degli espropri per costruire la strada ferrata. Il giorno prima era riuscito a far arrivare a Vicenza 1.500 fucili inviatigli da Manin per ferrovia e con un'azione coraggiosa ne evita il sequestro. Rifiuta di consegnare una forte somma dei fondi municipali al comandante austriaco D'Aspre che da Padova con i suoi 8.000 uomini si stava portando a Verona. Vicenza si libera dallo straniero senza spargimento di sangue. A Padova, un governo provvisorio prende la guida della città, votato dai Comizi elettorali.