15 settembre. 1848. Il reggimento Italia Libera s’imbarca a Ravenna

A Ravenna, i volontari del Primo Reggimento Italia Libera s'imbarcano in un piroscafo che li conduce a Venezia dove sono impiegati nella guarnigione di Forte Marghera. Qui confluisce anche una colonna del battaglione degli universitari romani che ha combattuto a Treviso e a Vicenza. Si racconta della sorte del sergente furiere Barberi, «bellissimo e valorosissimo giovane, dai capelli e barba neri. Egli avendo avuto il cappello forato da una palla, gridando ad alta voce, comincia ad agitarlo verso gli austriaci in atto di baldanza e di sfida, finché una seconda palla lo colpisce in mezzo al petto».