14 novembre. 1850. I ferrovieri hanno aderito alla rivoluzione
Un rapporto di polizia individua le responsabilità del personale della ferrovia durante la rivoluzione. Un impiegato ha «eccitato alla rivolta gli operai dell’officina» e cooperato «alla presa di forte Marghera»; un contabile è «un fanatico repubblicano» e per di più cognato di Bernardo Canal redattore del giornale democraticoSan Marco; un controllore della stazione di Mestre è «uno degli esaltati partigiani della rivoluzione», già comandante dei crociati di Vicenza. Nel 1848, inquadrati nella Guardia civica veneziana, i ferrovieri sono stati impiegati a far funzionare i mulini a vapore della Giudecca.